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Domande frequenti

Domande frequenti sui problemi di udito

Certamente si. La prova gratuita della durata di un mese è finalizzata a far comprendere a chi li prova cosa si “perde” nella quotidianità senza questo fondamentale supporto.
L’adattamento che poi seguirà all’acquisto sarà sempre più preciso man mano che il cervello si abituerà ad elaborare stimoli che senza il device riceve in maniera parziale.

Se c’è una patologia a qualsiasi età, si deve intervenire.

Se quindi c’è un problema uditivo specifico e si è sotto soglia è indispensabile porvi rimedio. La deprivazione acustica dovuta ad un ritardo di intervento, può solo compromettere il quadro audiologico complessivo creando danni cognitivi irreparabili, che riducono la plasticità cerebrale di elaborazione del suono per decodificarne le parole. Ci sono molti bambini e molti ragazzi che portano gli apparecchi acustici.

Quello che nessuno sa è che quando si è sotto soglia, gli stimoli che arrivano al cervello non sono sufficienti a tenere allenata e stimolata tutta quella massa cerebrale di miliardi di neuroni e quindi, mese dopo mese, si perde quell’elasticità e plasticità cerebrale che la protesi non potrà dare.

Quindi prima si interviene meglio è! La protesi acustica lavora sul residuo uditivo presente oggi ed ha lo scopo di stimolare quella massa cerebrale ed impedirne l’atrofizzazione!

Le motivazioni di non sopportare un apparecchio acustico possono essere dovute al corpo del guscio o dell’auricolare che fa male oppure ad una cattiva regolazione, non ci possono essere altri motivi. Al di là di questi problemi, se è stato seguito il giusto percorso audioprotesico di rieducazione e adattamento progressivo, non ci possono essere controindicazioni o problemi di tolleranza di uso, ma solo vantaggi.

Quando gli apparecchi acustici sono ben regolati in funzione della sua soglia uditiva, non possono creare nessun tipo di problematica.

È fondamentale affidarsi a bravi audioprotesisti che la seguiranno per tutto il percorso audio protesico a vita! Infatti, quando gli apparecchi hanno seguito il giusto iter di applicazione con rieducazione e counselling, con controlli trimestrali e controllo audiometrico annuale, questo non può accadere, bensì ne riceverà solo benefici.

Bisogna che sia riconosciuta l’ipoacusia nel verbale d’invalidità. In mancanza di ciò il personale dello studio seguirà il paziente durante tutto lo svolgimento dell’iter che porta al riconoscimento dell’invalidità. 

Sarebbe meglio di no ma se ne avesse necessità assolutamente sì. L’unica accortezza, se possibile, è di mantenere una posizione supina per non schiacciare gli apparecchi acustici sul cuscino, rischiando di farsi del male o di farli fischiare.

La durata di un apparecchio acustico dipende fondamentalmente dalla sua manutenzione o dagli usi impropri (cadute, acqua…), in genere dai 6 ai 10 anni.

Chiaramente il livello di perdita da correggere deve rientrare nei parametri di correzione dell’apparecchio acustico stesso, nel senso che, se durante l’utilizzo degli stessi vi è stato un calo uditivo importante non previsto, potrebbe rendersi necessario una sostituzione ad apparecchio acustico più potente.

Assolutamente sì, il regolamento aereo non lo impedisce e non ci sono controindicazioni in merito. L’unica accortezza è che, passando sotto i nuovi Body Scanner di controllo ai gates, è opportuno spegnere momentaneamente gli apparecchi acustici e riaccenderli subito dopo, per non incorrere nella smagnetizzazione della regolazione programmata sugli stessi.

Quando ha tolto la pellicina adesiva alla sua batteria, inizia comunque il processo di scarica della stessa che si completerà in circa 20 gg, pertanto è conveniente utilizzarla! È rigorosamente sconveniente utilizzare gli apparecchi acustici una volta ogni tanto, perché si ritroverebbe sempre con la batteria scarica. Con i nuovi apparecchi acustici ricaricabili basterà riposizionare gli stessi nell’accessorio di ricarica quando non si usano. Così facendo si spegneranno automaticamente e la batteria si ricaricherà per ciò che manca.

 I controlli di manutenzione sono inclusi nel pacchetto di acquisto.

Gli apparecchi acustici moderni sono abbastanza protetti da questo punto di vista; ciò nonostante può accadere che del liquido possa entrare all’interno: in questo caso se ne accorgerà immediatamente perché si spengono o iniziano a fare dei rumori strani.
In tal caso, va tempestivamente tolta la batteria, tamponati con un fazzoletto di carta e asciugati per diversi minuti con un phone con aria tiepida. Comunque, prima di rimettere la batteria, sarebbe opportuno recarsi dal suo audioprotesista.

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